Come riporto qui sotto dal sito internet di Televideo Rai, proseguono a pieno ritmo le ricerche del pirata della strada che ieri ha investito e ucciso un bambino di tre anni a Bormio. Mi meraviglio però che nessuno si faccia avanti per mettere una taglia sul pirata della strada, come nel caso degli orsi bruni marsicani (vedi post precedente).
Mi vado sempre più convincendo che certe forme di "amore per gli animali" non sono altro che un modo di scaricarsi la coscienza ed esentarsi dalla fatica di amare gli uomini. Non a caso il TG2 ha ormai uno spazio fisso riservato alle notizie sugli animali. E credo di aver capito perché. Vogliono farci diventare come gli inglesi, abbrutiti d'indifferenza verso la vita umana tanto quanto sono sdolcinatamente sentimentali con gli animali.
Certo che, se fossi ricco, non esiterei a offrire almeno 20.000 € di ricompensa a chi fosse in grado di fornire elementi utili per arrestare l'assassino.
Mi vado sempre più convincendo che certe forme di "amore per gli animali" non sono altro che un modo di scaricarsi la coscienza ed esentarsi dalla fatica di amare gli uomini. Non a caso il TG2 ha ormai uno spazio fisso riservato alle notizie sugli animali. E credo di aver capito perché. Vogliono farci diventare come gli inglesi, abbrutiti d'indifferenza verso la vita umana tanto quanto sono sdolcinatamente sentimentali con gli animali.
Certo che, se fossi ricco, non esiterei a offrire almeno 20.000 € di ricompensa a chi fosse in grado di fornire elementi utili per arrestare l'assassino.
BORMIO, IN CORSO RICERCHE MOTO PIRATA Proseguono senza sosta, a Bormio e in tutta la zona, le ricerche del motociclista che sabato sera ha travolto e ucciso un bimbo di tre anni su una pista ciclabile. Dopo l'incidente la moto si è dileguata nel nulla. I carabinieri di Bormio e di Sondrio sono al lavoro per raccogliere ogni elemento utile alla identificazione del motociclista,che pare indossasse abiti scuri e un casco nero decorato da una fiamma rossa e arancio.Secondo la mamma della vittima la moto sarebbe un fuoristrada e non un ciclomotore.
Giovanni Romano