martedì 18 dicembre 2012

I Comandamenti secondo Benigni

Ieri sera l'ormai Poeta Laureato Ufficiale (e tra poco Grand'Ufficiale, se già non lo hanno nominato a questa carica) ha detto che mentre i dieci Comandamenti dicono sempre "No, no, no", la Costituzione dice "Sì, sì, sì". Non ho il tempo per discutere a fondo una posizione del genere, che di ogni desiderio -o capriccio- fa un diritto. Mi limito a chiedermi: e se seguissimo il consiglio dell'Illustrissimo? La via più semplice sarebbe buttar via i Comandamenti ridotti ormai a una anticaglia reazionaria, ma prima di farlo suggerirei di modificarli oppurtunamente, invertendo tutti i "no" e i "si", e stare a vedere quello che succede. Proviamo....

  1. Avrai qualche altro Dio fuori di me (è il multiculturalismo, bellezza!)
  2. Nomina il nome di Dio invano (la bestemmia contro il Dio cristiano è forse reato? Bigotto chi lo pensa!)
  3. Non ricordarti di santificare le feste (infatti, ora i negozi e i centri commerciali sono aperti anche la Domenica e le feste comandate)
  4. Non onorare il padre e la madre (qui gli esempi sono superflui. Per informazioni rivolgersi a Erika e Omar)
  5. Sì, uccidi (a norma di legge, per carità! Con l'aborto e l'eutanasia)
  6. Sì, commetti atti impuri (non occorrono esempi)
  7. Sì, ruba (tanto sarai giustificato come una "vittima della società", a meno che non sia di un partito diverso dalla sinistra)
  8. Sì, dì pure falsa testimonianza (tanto la verità non esiste, esistono solo le opinioni)
  9. Desidera la donna d'altri (altrimenti il divorzio che ci sta a fare? E tanti attori, scrittori e registi "controcorrente" come camperebbero?)
  10. Desidera la roba d'altri (è giustizia sociale, no?).
Mi sorge un dubbio: ma non è giù questa la società in cui viviamo? E allora dov'è "l'anticonformismo" di Benigni? Che coraggio morale ci vuole a dire quello che già dicono ogni giorno i mass-media? Che merito c'è a pensare quello che già pensano tutti?

Giovanni Romano

P. S.: Dimenticavo che ora non si deve più parlare di padre e madre, ma di progenitore A e progenitore B. A questo punto tanto vale buttar via i Comandamenti e fidarci di chi vuole farci dire sempre "Sì si si si si si si si....".

6 commenti:

Giulio ha detto...

Scusami Giovanni per quel che dico:
non devi essere così prevenuto Benigni, pur con tanti suoi limiti, ha presentato im modo positivo la Costituzione Italiana facendola conoscere attirando su di essa la simpatia di tanti cittadini, il riferimento ai Comandamenti non è stata una critica ai contenuti, ma alla forma; se ricordi anche Gesù è stato critico nei riguardi della forma dei comandameti, quando affermò che non era venuto per abolire la legge ma a perfezionarla, rendendola migliore (positiva)con la legge dell'amore.

Pincopallino ha detto...

Bravo Giovanni: paladino della Verità contro il conformismo imperante, aberrante e ottenebrante menti e cuori.

Santo Natale nella gioja della Nascita di Gesù Unico Signore, Salvatore, Redentore e Messia; e che la Madonna e San Giuseppe ti proteggano.

Andrea

La voce dal vicolo ha detto...

Caro Giulio,

il tuo commento è acuto, ma nell'episodio del giovane ricco (Vedi ad esempio Matteo 19, 16-30 Gesù cita i comandamenti nella forma "negativa" che conosciamo. Io personalmente dissento dall'impostazione di Benigni, e non metto la costituzione fatta dagli uomini avanti ai comandamenti dati da Dio. E trovo anzi magnifici quei NO che sbarrano la strada al male.

La voce dal vicolo ha detto...

Caro Andrea,

ti ringrazio per le lodi ma conosco i miei limiti e non mi ritengo un intrepido paladino. Ho voluto semplicemente puntualizzare quello che per me è stato un grave abuso, uno spostamento equivoco che rischia di ottenebrare le menti e i cuori, anzi lo farà senz'altro. Una semplice testimonianza e niente di più.

Grazie per gli auguri che ricambio a te, a Giulio e a tutti.

Topenz ha detto...

La forma negativa è quella del Padre che insegna al figlio. Come ogni genitore insegna al bambino che inizia a camminare quello che è pericoloso.
Chi non accetta la forma negativa dei comandamenti, in fondo, rifiuta il Padre.
Gesù è venuto a dare compimento perché ha svelato che cosa c'è dietro quei no: l'Amore. Lo stesso che io nutro per mio figlio quando gli dico: "No, sta' attento, questo non lo fare mai..."

La voce dal vicolo ha detto...

Perfetto! Da questo punto di vista, Benigni è il contrario esatto di un padre, direi anzi che moralmente parlando è un consapevole parricida. Coi risultati che abbiamo sotto gli occhi.