Qualche giorno fa ascoltavo su Radio 3 un'intervista con la dott.ssa Elena Cattaneo, che senza contraddittorio alcuno parlava della "libertà di ricerca", dove con questo termine s'intendeva, ovviamente, la sperimentazione occisiva sugli embrioni. Concludeva poi con un appello ai giovani ricercatori "perché abbiano il coraggio di dissentire e di pensare con la propria testa". Quando penso con che livore e con che disprezzo si era scagliata contro i giovani ricercatori che avevano dissentito DA LEI perché le avevano semplicemente chiesto se l'embrione fosse vita umana o no, ho capito che si trattava solo di vuota retorica al servizio di un'ambizione autoreferenziale.
Giovanni Romano
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