Il libro completo
degli scacchi di Chicco e Porreca è una vera miniera di
informazioni, dalle regole elementari alle aperture, dal mediogioco
al finale, per non parlare della vastissima sezione dedicata agli
studi e ai problemi.
Proprio in questa
sezione, a pagina 485, è contenuto uno spettacoloso problema, ma per
spiegarlo devo riassumere il “Racconto di Natale” che lo
accompagna:
“Era la notte di
Natale del 189... e un uomo avvolto in un grande mantello nero
passeggiava nervosamente su e giù nella sala del circolo
scacchistico “Icse” in Valdizeta. Di tanto in tanto guardava
dalla finestra, spalancata nonostante il vento gelido. A un tratto
riconobbe Babbo Natale che passava e lo sfidò a una breve partita a
scacchi, una semilampo con 15 minuti a testa. Babbo Natale accettò e
la sua posta furono i regali che doveva consegnare ai bambini. Fu
sorteggiato il colore e a Babbo Natale toccò il nero.
I due giocarono
rapidamente fino a quando si arrivò alla seguente posizione:
A questo punto
l'uomo dal mantello annunciò il matto in sette mosse, ma nel momento
in cui posava l'ultimo pezzo lanciò un urlo terribile e scomparve in
una grande fiammata, lasciando una gran puzza di zolfo. Era
naturalmente il Diavolo, che aveva cercato di derubare Babbo Natale
che tanto imprudentemente si era giocato i suoi doni".
Cos'era successo, e
perché Satana non aveva potuto portare a termine il suo piano?
Lo saprete se
riuscirete a risolvere questo problema. Ricordatevi, è matto in
sette mosse! Di nuovo auguri di Buon Natale... e di buona soluzione!
Giovanni Romano
4 commenti:
A chi sta la mossa?
Al Bianco. Scusami, me n'ero dimenticato.
E' possibile avere la notazione delle mosse conclusive della partita? Avevo questo libro molti anni fa e mi farebbe piacere condividere in questo periodo natalizio. Grazie
Certo! Ti ringrazio di avermelo ricordato, ora darò la soluzione.
Posta un commento