In questi giorni
infuria un dibattito tanto violento quanto assurdo sulle
vaccinazioni, specialmente perché il governo è intervenuto con mano
pesante tornando a imporre l’obbligo di vaccinare i bambini contro
12 malattie pena l’esclusione dalla scuola e addirittura la revoca
della patria potestà. Non contento di questo, il Ministero della
Salute ha immediatamente radiato i medici che si erano espressi
contro le vaccinazioni.
Sgombriamo subito il
campo da un equivoco. Chi scrive è assolutamente favorevole alle
vaccinazioni, senza se e senza ma. Rifiutarsi di vaccinare i propri
figli è un atto di irresponsabile gravità. Gli argomenti contrari
(come quello secondo cui i vaccini causerebbero l’autismo) non
hanno alcuna consistenza scientifica. Né tantomeno si può essere
d’accordo su chi vuole seminare il panico parlando di una morìa di
bambini causata dalle vaccinazioni. Per quanto dolorose siano quelle
morti, il loro numero non sarà MAI paragonabile, nemmeno
lontanamente, alla strage che potrebbe verificarsi in caso di
epidemia. Senza contare che una malattia di cui si ride come il
morbillo se non curata può causare encefalopatia, e la rosolia è
pericolosissima per le donne in stato di gravidanza. Problemi così
gravi non si possono affrontare con superficialità, nemmeno gridando
alla “libertà di cura”. A parte i risultati delle cure
“alternative” come l’omeopatia, non si può invocare nessuna
“libertà di cura” quando si tratta di malattie infettive.
A chi continua a
sostenere che le vaccinazioni obbligatorie non sono necessarie,
facciamo presente che l’Italia è al 212° posto su 222 nella
graduatoria mondiale della mortalità infantile con 3,31 decessi
annui ogni 1.000 nati , ben al di sotto della Finlandia (3,36), della
Germania (3,46) e della Svizzera (3,73) (fonte:
https://www.indexmundi.com/map/?v=29&l=it).
In tutti questi paesi al di sopra del nostro, guarda caso, le
vaccinazioni non sono obbligatorie.
Perché tanto
risentimento e tante proteste, allora? Il problema è nel metodo
adottato dal governo. Dopo anni di indifferenza nei confronti
dell’isteria immotivata contro le vaccinazioni, si è svegliato
troppo tardi ed è intervenuto brutalmente, senza darsi la pena di
informare, di spiegare, di coinvolgere la cittadinanza. Governi non
eletti si abituano a prevaricare sui cittadini, scavando un solco di
indifferenza, di ostilità e di dubbio anche dove non ci dovrebbe
essere motivo di disaccordo.
E a Corato?
Purtroppo non disponiamo di statistiche aggiornate ma è interessante
citare un articolo di CoratoLive del 28 ottobre scorso:
http://tinyurl.com/y8fga2hr.
Da quell’articolo si deduce chiaramente sia che la copertura
vaccinale è molto buona (il 95% circa) sia che, contrariamente a
quanto vuol farci credere chi si oppone caparbiamente alle
vaccinazioni, i genitori stessi vogliono vaccinare i loro figli e
sono i primi a protestare quando il servizio viene a mancare.
C’è tuttavia
un’ultima domanda imbarazzante: lo stesso governo che usa il pugno
pesante contro gli italiani si guarda bene dall’esigere la
vaccinazione ai clandestini che ci stanno invadendo. Come mai,
allora, il personale che li raccoglie dai barconi veste tute da
guerra batteriologica? Vogliono forse prolungare il Carnevale? Andate
a chiederlo alla Boldrini che per anni si è occupata dei
rifugiati...
Giovanni Romano