Leggo con amarezza su "Avvenire" di oggi (16 giugno) che il sito dell'orgoglio pedofilo, oscurato in Italia, dopo poche ore ha potuto tranquillamente riaprire in Germania perché ospitato da un sito gay.
Quanti di quelli che oggi sfilano a Roma lo sanno? E se lo sanno, cosa dicono? Io credo che non tutti i gay l'approveranno. Ma se qualcuno di loro è d'accordo, mi vuole spiegare di cosa si sente orgoglioso?
Quanti di quelli che oggi sfilano a Roma lo sanno? E se lo sanno, cosa dicono? Io credo che non tutti i gay l'approveranno. Ma se qualcuno di loro è d'accordo, mi vuole spiegare di cosa si sente orgoglioso?
Giovanni Romano
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