domenica 11 maggio 2008

Maremma amara, suore dolciastre e bambini fritti



Dal sito Culturacattolica leggo una notizia che ormai non sconcerta più di tanto: il Corriere della Sera è partito lancia in resta a sostegno delle "famiglie arcobaleno" (che Rino Cammilleri con folgorante perspicacia ha definito "omocolore"). Le "famiglie" omosessuali, insomma, con particolare riferimento ai bambini che ci vivono. In accordo al più vieto politically correct, il Corrierone descrive la loro situazione in termini addirittura lirici:

Margherita Bottino, psicologa, e Daniela Danna sociologa, descrivono i figli degli omosessuali come bambini più tolleranti, meno conformi agli stereotipi di genere.

A parte il fatto che essere maschio o femmina è un dato biologico, non uno "stereotipo di genere", quel che fa impressione non è tanto questa mistificazione grossolana (e al Corriere si stanno ancora chiedendo come mai le vendite sono in calo...). No, quel che fa veramente paura sono il buonismo e la vigliaccheria di certo "mondo cattolico" di fronte a questa mentalità.

Il Corriere infatti nota con soddisfazione che

In Maremma una coppia manda il bimbo in un asilo di suore perché non c’è quello comunale: “Il piccolo è stato accolto così bene che le maestre per rispettarlo non hanno festeggiato la festa della mamma e del papà”.

Questa mi sembra la vera notizia orribile. Non solo le suore hanno peccato gravemente di rispetto umano, forse per paura di essere messe alla gogna mediatica (ma questo non le scusa. Avevano il dovere di dare testimonianza, costi quel che costi); si sono spinte addirittura fino al punto di cancellare la festa della famiglia naturale. Sembra di essere in pieno Brave New World: i bambini sono concepiti soltanto in provetta, la famiglia naturale non esiste più, anzi le parole più sconce sono diventate "padre" e "madre".

Che delle suore abbiano potuto fare questo, e che nessun Vescovo, per quanto io ne sappia, sia intervenuto con la massima energia per richiamarle, dà tutta la misura di come tanto "mondo cattolico" sia diventato del inconsistente e buonista fino all'idiozia. Ma queste brave suorine maremmane faranno bene a tenere presente l'ammonimento di Nostro Signore, che a quanto pare se ne infischiava altamente del politically correct:

Voi siete il sale della terra; ma se il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si potrà render salato? A nullaltro serve che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini (Mt 5,13)


Naturalmente, penso che le brave suorine di cui sopra da ora in poi si guarderanno bene dal parlare ai bambini di Dio Padre o di Maria Madre di Dio, per non offendere la suscett... pardon, la sensibilità delle famiglie omocolore.


Giovanni Romano

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