Confesso di essere rimasto veramente indignato quando ho sentito il ministro Brunetta proporre l'adozione dei tornelli per controllare il lavoro dei giudici. Prima di tutto, è uno schiaffo calcolato alla loro dignità, perché si vuole trattare il giudice come un qualsiasi travet. In secondo luogo, si dà il caso che io abbia fatto esperienza personale di come funziona la giustizia quando, nel 2003, partecipai a un processo penale abbastanza importante. Ecco quello che scrissi dei magistrati con cui collaborai in un breve memoriale a mio uso privato:
Da questa esperienza ho imparato un enorme rispetto per loro e per il loro spirito dì sacrificio. Non dimenticherò mai la cortese disponibilità del Dott. C., un carattere signorile e al tempo stesso semplice, un magistrato scrupoloso come ce ne sono pochi, sempre corretto verso gli imputati e la difesa, sempre disponibile a chiarirci i dubbi, sempre attento a metterci in guardia da giudizi precipitosi e prematuri. Ma il particolare che non dimenticherò davvero mai è la pesante valigia con il trolley che la Dott.ssa G. [il giudice a latere, N.d.R.] si trascinava costantemente appresso con gli incartamenti completi del processo. Doveva ricorrere alla valigia ci spiegò perché prima portava i documenti in una borsa a tracolla ma era così pesante che le erano venute tre ernie al disco. Non aveva un servizio di segreteria che l'aiutasse, doveva fare tutto da sola. E come se niente fosse, dopo un dibattimento tanto impegnativo, nel giro di due giorni entrambi avrebbero dovuto iniziare un maxiprocesso ai clan mafiosi di Bari vecchia, con più di ottanta imputati, schiere di avvocati e decine di testimoni. Non esistono parole per esprimere la nostra ammirazione nei loro confronti. La valigia della dott.ssa G. è il simbolo più forte del carico dì responsabilità che pesa su un giudice, delle enormi difficoltà del suo lavoro, della sconcertante mancanza di risorse di fronte a compiti tanto impegnativi.
Dottor Brunetta, crede veramente che bastino i tornelli a risolvere inefficienze tanto scandalose? Crede davvero di migliorare la giustizia insultando volgarmente quelli che la mandano avanti? Invece che gettar polvere negli occhi dei cittadini con provvedimenti tanto demagogici quanto stupidi, non è un preciso dovere del Suo governo fornire ai giudici i mezzi per lavorare, non i guinzagli per umiliarli?
Giovanni Romano