mercoledì 29 luglio 2009

Diventare donna, diventare uomo

E' strano che, quando una ragazza fa l'amore per la prima volta, si dice che "è diventata una donna", ma non si dice mai che dopo un'analoga esperienza un ragazzo "è diventato un uomo". Sarà la differenza fisica tra i due sessi, per cui la donna sente nella sua carne il passo senza ritorno che ha fatto. Più probabilmente è il nostro modo di pensare maschilista ma certo la concezione della sessualità è molto diversa e molto più profonda per la donna che per l'uomo. Per lei, è un mutamento di tutto il suo essere, e non solo fisicamente; per l'uomo troppe volte è solo un'esperienza da aggiungere alle altre, ma che non implica nessuna speciale maturazione, nessuna speciale responsabilità.

Giovanni Romano

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