giovedì 2 febbraio 2012

David Attemborough: non si può escludere l'esistenza di Dio

 “CI  POTREBBE ESSERE UN DIO”, AMMETTE DAVID ATTEMBOROUGH: 

L'ANZIANO CONDUTTORE DICE CHE CREDERE NELL'EVOLUZIONE NON E' INCOMPATIBILE CON LA RELIIGIONE

Di Kerry Mcqueeney, Daily Mail 29 gennaio 2012

È famoso in tutto il mondo per le sue analisi sulla storia evolutiva del pianeta nei suoi sbalorditivi studi documentaristici del mondo naturale.

Tuttavia, in un'ammissione che fa a pugni con la posizione evoluzionista tenuta dai programmi naturalisti che presenta, Sir David Attenborough ha detto che l'esistenza di Dio potrebbe essere una possibilità.

L'ottantacinquenne presentatore ha rivelato stamattina [29 gennaio 2012, N.d.T.] che, pur essendo agnostico, non ha escluso l'esistenza di un essere supremo.

Sir David ha fatto questi commenti mentre veniva intervistato nel programma Desert Island Discs, trasmesso da Radio 4 stamattina.

Ha detto agli ascoltatori di non credere che la comprensione dell'evoluzione sia incompatibile con la fede religiosa.

Il veterano documentarista, ospite in occasione del settantesimo anniversario della trasmissione, ha ammesso che pur essendo ancora agnostico non poteva escludere la possibilità di un potere superiore.

Ha detto alla presentatrice di Desert Island Disc Kirsty Young: “Non penso che uno studio e un'accettazione della storia della vita, lunga 4 miliardi di anni, sia in alcun modo contraddittoria con la fede in un essere supremo. E non mi spingo fino ad affermare di essere ateo”.

Se le sue ultime affermazioni sono tutte da seguire, sembrerebbe che le opinioni di Sir David sulla religione si stiano gradualmente ammorbidendo man mano che diventa più vecchio.

Tre anni fa, in un'intervista al Daily Mail, sembrava meno convinto dell'esistenza di Dio.

Descrivendosi come agnostico piuttosto che ateo, disse di essere “un po' infastidito” per non poter pronunciarsi più decisamente a favore di un'opinione piuttosto che dell'altra.

Ha detto di non avere alcun retroterra religioso nella sua vita, aggiungendo: “Vorrei quasi averlo avuto, così potrei dire di aver rifiutato la fede dei miei genitori ma, per quanto io ne sappia, loro non avevano alcuna fede religiosa”.

Suo fratello, il celebre attore e regista Sir Richard Attenborough, condivide le sue opinioni agnostiche.

Tuttavia nel 2008 sir Richard disse che quasi desiderava di credere davvero in Dio, perché questo gli avrebbe dato conforto – o almeno qualcuno da incolpare – dopo aver perso una figlia e una nipote nello tsunami asiatico.

Sir David, che ha anch'egli dovuto sopportare una perdita quando sua moglie Jane morì di emorragia cerebrale nel 1997, ha pure lui ammesso che la fede in Dio potrebbe rendere più facile elaborare il lutto.

Ha aggiunto: “Oh sì, posso capire che se voi credete rivedrete la persone dopo la morte, le persone che avete amato, sarebbe una grande consolazione. Ma tuttavia non riesco a vedere alcuna prova di questo”.

Ha detto che man mano le persone invecchiano, il loro itinerario umano si fa meno complesso, aggiungendo: “Quando avete venti o trent'anni la vita si prende come una spacconata. Tutto si riduce a dire: “Come ci arrivo ci arrivo, posso remare, e quando ci sarò arrivato saprò come affrontarlo”.

“Ma vi dico che quando si arriva a 82 anni, le vostre opinioni sono molto differenti. Si è molto meno sicuri di tutto”.

Nell'intervista odierna a Radio 4, Sir David ha parlato anche della controversia che si è sollevata sull'uso delle riprese di orsi polari in uno zoo nella recente serie della BBC Frozen Planet.

Ha sostenuto che gli autori del documentario avevano la necessità di presentare un quadro completo del ciclo di vita di quegli animali.

(c) Daily Mail, 2012
Unauthorized translation by
Giovanni Romano

Nessun commento: