sabato 4 febbraio 2012

La donna che dormiva


Nel suo libro Le Quatre-Vingt Treize (Il Novantatré) Victor Hugo descrive una scena della Rivoluzione Francese che ho trovato particolarmente ripugnante. Durante il processo a Luigi XVI di fronte alla Convenzione, un deputato si era addormentato sul suo banco. Dovettero scuoterlo quando venne il suo turno di pronunciare la sentenza. Lui aprì a malapena gli occhi, bofonchiò “la morte” e si riaddormentò.

Che si potesse disporre con tanta leggerezza della vita di un essere umano ha ridimensionato di molto ai miei occhi il valore di qualsiasi rivoluzione che si pretenda migliore dell'epoca che l'ha preceduta. Qualcosa del genere è avvenuto in Inghilterra nelle scorse settimane a proposito di un dibattito molto infuocato sull'aborto, dove una deputata laburista alla Camera dei Comuni non ha fatto altro che dormire mentre in commissione si discuteva della vita di migliaia di innocenti. Traduco integralmente l'articolo deiDaily Mail da cui proviene la notizia. Ai lettori non sfuggirà il taglio decisamente pro-abortista nella parte in cui ci si allarma per la decurtazione dei “diritti” (!) delle donne. La mia ammirazione va invece a chi cerca di difendere il valore della vita umana in quello che oggi è lo stato più scristianizzato, cinico e disperato che esista al mondo.

Ma ancor più significativa è cieca la superficialità di chi, chiamato a responsabilità tanto gravi, dà talmente scontato l'omicidio legalizzato da permettersi di dormire mentre si sta decidendo sulla vita.

Diane Abbott “è caduta addormentata a Westminster
durante un dibattito cruciale sulle leggi sull'aborto”

di Simon Walters

La portavoce della sanità per il Partito Laburista, Diane Abbott, si è ritrovata al centro di una nuova aspra polemica la notte scorsa a causa delle proteste per essersi addormentata durante un dibattito sulle leggi in materia di aborto tenutosi a Westminster.

Le accuse sono venute alla luce dopo le improvvise dimissioni della Abbott da un comitato parlamentare istituito per discutere se alle donne dovesse essere offerto un servizio di consulenza indipendente quando decidono di terminare o meno una gravidanza.

La sua collega di commissione, la deputata conservatrice Nadine Dorries ha sostenuto che le dimissioni di Mrs. Abbott sono arrivate dopo che lei non aveva avuto virtualmente nessuna parte in nessuno dei tre incontri della commissione.

Mrs. Abbott ha vivacemente negato di essersi appisolata. Ma Mrs. Dorries, che ha condotto una campagna per la restrizione dei criteri abortivi, ha detto che lei “ha dormito” per tutta la durata della prima riunione, “non si è presentata” alla seconda ed è “arrivata in ritardo” per la terza.

Mrs. Dorries ha sostenuto che a un certo punto il presidente della commissione, il ministro della sanità Anne Milton, ha alzato la voce per cercare di svegliare la sonnecchiante Mrs. Abbott.

Il deputato per il collegio di Peterborough Steward Jackson ha confermato le dichiarazioni della Dorries dicendo: “Io sedevo praticamente di fronte a Diane Abbott durante una riunione, e lei stava certamente dormendo durante una parte dell'incontro”.

La Abbott e la Dorries si sono duramente scontrate nella trasmissione Newsnight sul secondo canale della BBC, durante la quale la presentatrice Kirsty Walk ha sfidato la Abbott a pronunciarsi sulle accuse di essersi addormentata.

La commissione è stata istituita l'anno scorso dopo che l'appello di Mrs. Dorries affinché alle donne fosse offerta una consulenza indipendente sull'aborto non era riuscito a ottenere l'appoggio dei membri del parlamento.

La Dorries sosteneva che organizzazioni come il British Pregnancy Advisory Service non possono garantire una consulenza imparziale perché ricevono fondi per eseguire aborti.

I critici affermano che la proposta di Mrs. Dorries potrebbe minacciare il diritto di una donna a terminare la propria gravidanza.

Quando il suo piano non è riuscito ad avere l'appoggio della Camera dei Comuni, il governo si è impegnato ad allestire una commissione per ascoltare l'opinione pubblica. Questa commissione è costituita da membri del parlamento che rappresentano le opposte posizioni.

La Dorries ha dichiarato: “La condotta di Diane durante le riunioni è stata sconcertante. Non ha contribuito quasi per nulla. Ha dormito durante la prima riunione, così tanto che quando il ministro si è rivolto a lei, ha dovuto alzare la voce perché a quanto pare Diana non l'aveva ascoltata perché si era appisolata”.

“Non si è presentata alla seconda riunione ed è arrivata in ritardo per la terza. Per quanto mi ricordi, il suo intervento più lungo in tutte e tre le riunioni è stato per spiegare come mai fosse in ritardo”.

Mrs. Abbott ha negato di “essersene andata sbattendo la porta” dalla commissione. Ha detto di essersi dimessa perché era convinta che la commissione fosse “un espediente” per favorire le opinioni della Dorries sull'aborto.

Mrs. Dorries ha dichiarato: “Io sospetto che la vera ragione per cui si è dimessa è perché se le si chiedesse quale sia stato il suo contributo, lei non sarebbe in grado di dirlo. Lei non è adatta a fungere da portavoce sulla salute per conto dell'opposizione”.

Ieri sera [27 gennaio 2012, N.d.T.] un portavoce di Mrs. Abbott ha dichiarato: “Diane è stata presente in due riunioni e sfortunatamente ha dovuto assentarsi in una occasione. Nadine è un po' stupida quando dice che Diane ha dormito durante una riunione. È un tentativo di deviare l'attenzione dai problemi reali”.

Agli inizi di [gennaio] Mrs. Abbott era stata oggetto di una bufera di critiche a proposito del suo commento sui “bianchi che dividono per comandare” dopo il processo agli assassini razzisti dell'adolescente nero Stephen Lawrence.

Il leader laburista Ed Milliband l'ha costretta a scusarsi.

Copyright (c) The Daily Mail, 2012
Unauthorized translation by
Giovanni Romano

2 commenti:

Cuoredipizza ha detto...

Anche se fosse stata sveglia fin dall'inizio del dibattito, temo che non sarebbe cambiato nulla. Un cervello avvelenato dall'ideologia non ragiona.
Ti abbraccio!

La voce dal vicolo ha detto...

Sono d'accordissimo! Magari si limitasse a dormire! E' la sua coscienza a essere addormentata, e con lei quella di tutta una nazione.