Come mai nel film Coraline sono i cattivi, gli pseudo-genitori coi bottoni al posto degli occhi, quelli che a tavola recitano la preghiera, mentre i buoni (Coraline compresa) usano gli amuleti, leggono il futuro nelle foglie del tè e usano la bacchetta del rabdomante?
Non è questo un modo abbastanza grossolano di attaccare la preghiera (quella cristiana, ça va sans dire), e di diffondere la superstizione?
E questo sarebbe il mondo adulto ed emancipato dal cristianesimo?
Giovanni Romano
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