martedì 20 gennaio 2009

Perché ho deciso di chiudere la mia email Google

Dal sito americano Catholic News Agency ho appreso che Google in America ha deciso di schierarsi con quelli che in California stanno combattendo per annullare la cosiddetta "Proposition 8", vale a dire la proibizione del matrimonio gay. La Proposition 8 fu approvata a larghissima maggioranza da un referendum popolare, ma ora l'esito del referendum è sotto attacco da numerose e ben finanziate associazioni, tra cui la famigerata ACLU (American Civil Liberties Union, la stessa che conta su Obama per eliminare l'obiezione di coscienza dei medici che rifiutano di praticare aborti o manipolazioni genetiche).

Non mi stupisce affatto che un sito tanto politicamente corretto come Google si sia schierato contro la volontà popolare. Per questo ho deciso di abbandonare la sua homepage (ho già scelto Clusty) e abbandonerò anche la mia email. Lo faccio per non contribuire al numero di contatti di Google. Un gesto da niente, Google non se ne accorgerà mai, ma come dice l'abusato e un po' melenso slogan: "Se-tante-persone-senza-importanza-facessero-tanti-gesti-senza-importanza-il-mondo-cambierebbe". Io sono una di quelle persone-senza-importanza, ma me non interessa cambiare il mondo come forse s'illude l'osannatissimo Mr Obama. A me anzi interessa conservarlo con l'uomo e la donna che possono sposarsi, con l'affetto e i bambini che possono nascere, coi vecchi che possono morire in pace, e coi medici che curano i malati anziché ammazzarli.

Giovanni Romano

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