Da tempo ormai sono iscritto al social network dei libri Anobii.com, dove ne ho inserita una quantità che probabilmente mi basterà per tutta la vita e che quasi certamente non riuscirò a finire anche a causa del tempo che passo al computer.
Di solito l'aggiunta di un nuovo libro è molto facile, dato lo sterminato database di volumi finora catalogati dagli utenti (nel momento in cui scrivo sono 41.914.333): basta immettere il titolo o il codice ISBN e il libro viene immediatamente inserito nel proprio scaffale.
Se poi il titolo non è stato ancora catalogato, niente paura: è sempre possibile introdurre i dati in una schermata che il sito mette a disposizione, e così si collabora alla crescita del database e ai contatti tra gli utenti. Tra la segnalazione di un nuovo testo e l'inserimento da parte di Anobii passano in media due o tre giorni.
Tutto ciò premesso mi chiedo: come mai Anobii non fa ancora comparire nel mio scaffale il libro dell'Avv. Amato di cui all'illustrazione, anche se ne ho creato la scheda da almeno una settimana? Forse l'argomento è troppo delicato, e il libro non è "politicamente corretto"? È vero che a volte Anobii funziona a singhiozzo, ma come diceva Andreotti: "A pensar male si fa peccato ma ci si azzecca quasi sempre".
ULTIM'ORA: Il libro è stato finalmente inserito. Grazie Anobii, ora spero che lo inseriscano anche altri.
Giovanni Romano