martedì 9 settembre 2014

Educazione cercasi...


Nell'imminenza dell'inizio dell'anno scolastico, posto un po' polemicamente questa immagine. I grandi discorsi e gli auguri delle autorità o di scrittori famosi mi lasciano freddo per non dir altro. Alla massima parte di loro non toccherà logorarsi giorno per giorno alle prese con bulli che fanno perdere tempo ed energie e soffocano chi vuole veramente imparare.

Ma chiediamoci: la scuola oggi trasmette realmente conoscenze? E i genitori sono effettivamente in grado di dare un'educazione ai propri figli? Comincerei dalla seconda domanda, e direi che la risposta è in gran parte negativa. Per come è organizzato oggi il lavoro (orari sempre più lunghi per una retribuzione sempre più bassa) direi che alle famiglie si vuole impedire quasi deliberatamente di educare i figli. E poi, quali sono i contenuti di questa educazione? Inutile ripetere quello che già tutti sanno. La famiglia resta ancora un punto di riferimento imprescindibile ma rischia di diventare un contenitore sempre più vuoto in maniera direttamente proporzionale alla diffusione dell'"amore" e dei "nuovi diritti".

La scuola, a sua volta, può limitarsi a trasmettere semplicemente conoscenze? Certamente no. L'insegnante educa (o dis-educa) con la sua semplice presenza. L'ambiente scolastico educa con la sua stessa esistenza. Ma a che cosa educhiamo i ragazzi? Siamo in grado di lanciare proposte "forti"? Siamo in grado di far capire che la scuola è in grado di far rigare dritto i prepotenti? Oppure ci limitiamo a rincorrere i ragazzi, cercare di accattivarci a ogni costo le loro simpatie senza fornirgli alcun reale modello di comportamento, di convinzioni, di coerenza?

Prepariamoci, tutti, una bella valigia di educazione prima di cominciare l'anno scolastico. Ho l'impressione che ne avremo bisogno.

Giovanni Romano

Nessun commento: