giovedì 20 gennaio 2011

Non bastava il processo a Berlusconi, ora arriva anche la scomunica...

Ho sentito alla radio la dichiarazione del Card. Bertone di qualche ora fa. Non bastava mettere sotto processo Berlusconi, ora arriva anche la scomunica! E va bene, ammettiamo pure che Bertone e il Vaticano non avessero scelta, perché il loro silenzio poteva essere interpretato come acquiescenza. Ammettiamo anche che le abitudini di Berlusconi -tutte da dimostrare, del resto- siano discutibilissime, indegne di uno statista e corruttrici della pubblica moralità.

Ma quando mai Bertone e i vescovi si sono pronunciati con toni altrettanto veementi nei confronti di un Prodi, ottimo marito e padre, che voleva dare diritti alle coppie di fatto e si è vantatp della sua posizione di "cattolico adulto" sui temi bioetici? Quando mai i vescovi sono stati altrettanto espliciti nei riguardi di un presidente di regione come Vendola, non solo per il suo orientamento sessuale ma anche per aver fatto della Puglia la prima regione d'Italia per numero di aborti? Perché i vescovi non hanno avuto nulla da dire sul presidente Napolitano, anche lui ottimo marito e padre, quando non ha voluto salvare la vita di Elunana Englaro? Vogliamo veramente che i cattolici si appiattiscano sugli anodini "valori comuni" di cui oggi ha parlato Napolitano, come la "legalità" che può essere piegata a qualsiasi arbitrio del potere?

Abbiamo pastori o mercenari che abbandonano il gregge e fuggono davanti ai lupi? Forse il Papa nel suo primo discorso li conosceva bene...

Giovanni Romano

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