domenica 4 marzo 2007

Pietà per i cavalli, morte per gli uomini

Da bambino, non capivo assolutamente perché un cavallo che si azzoppasse dovesse essere abbattuto, e per questo piangevo. Ora che ho quasi cinquant'annin penso ancora che ci si dovrebbe sforzare per risparmiare un cavallo azzoppato (specialmente quando la disgrazia è accaduta per colpa dell'uomo), ma mi colpisce che oggi si tenta l'impossibile con interventi costosissimi pur di salvargli a vita, mentre tanti anziani, "amorevolmente" invitati alla decisione "altruista" di scegliere l'eutanasia, sono considerati nient'altro che un peso e un costo per la collettività.

Giovanni Romano

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